Un dolore molto conosciuto, che può variare da un leggero fastidio ad un tormento continuo, è sicuramente il mal di denti. Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, chi più e chi meno ne ha sofferto ed oggi scopriamo quali possono essere le cause e le soluzioni.
Quali sono le cause ?
La causa del mal di denti può avere origine da diversi fattori modificabili quali una dieta ricca di carboidrati, una scarsa igiene orale domiciliare o disinteresse nel fare visite di controllo dal dentista periodicamente: queste sono le cause principali che portano alla formazione di carie che col tempo peggioreranno sempre di più fino ad arrivare all’inevitabile e maledetto mal di denti.
Altre cause possono essere un eccessivo e scorretto spazzolamento dei denti che può provocare una retrazione gengivale con il conseguente aumento di ipersensibilità dentale per abrasione, il fumo, il bruxismo oppure un esagerato consumo di bevande acide e zuccherate che possono portare all’erosione dentale.
Ci sono però fattori non modificabili che possono provocare comunque dolore dentale a prescindere dagli scorretti abiti elencati prima, ad esempio fratture dentali per traumi, predisposizione genetica alla formazione di carie e tartaro oppure l’eruzione di denti del giudizio malposizionati, nevralgia del trigemino, sinusiti e reflusso gastroesofageo.
Come curare il mal di denti
Come spiegato prima, le cause sono molteplici e l’approccio terapeutico sarà specifico alla causa scatenante.
Dolori causati da carie superficiali, profonde e fratture dentali verranno curati con otturazioni o devitalizzazioni in base alla gravità della situazione mentre problemi causati da denti del giudizio malposizionati verranno risolti con l’estrazione.
L’ipersensibilità data dalla retrazione gengivale si potrà risolvere tramite la chirurgia mucogengivale, tecnica parodontale che riporterà in posizione originale la gengiva, coprendo la parte dentale sensibile.
Dolori dentali di origine più rara come nevralgie, sinusiti e reflusso possono essere conseguenze di queste patologie, per questo sarà importante la collaborazione e la comunicazione da parte dell’odontoiatra con altre figure mediche come l’ORL, gastroenterologo e neurologo.
Alla base di tutto, sarà sempre una corretta diagnosi a farla da padrone, attraverso esami intraorali e radiologici specifici come lastre periapicali o panoramica, materiali e tecnologie all’avanguardia e l’esperienza del medico odontoiatra.
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